Come accelerare la conversione d’un utente

22 Settembre 2022
Durante il viaggio che un utente può avere per il nostro servizio, è chiaro che una conversione deve sempre avere luogo. Per fare un veloce ripasso, si definisce una conversione d’un utente quando questo passa per la semplice visita (da una fonte qualunque come una ricerca su Google, un messaggio mail oppure un post su un social network) alla registrazione del proprio account sul sito, fino all’acquisto del prodotto o i servizi che offre il nostro Business. Questa conversione viene definita perciò in tre passi, ed è un efficace modo per determinare in quali zone bisogna concentrarsi di più per la nostra attività .
Ma bisogna anche dire una cosa: di solito una conversione può richiedere giorni o anche mesi, non è sempre immediato come si pensa. Per questo è importante trovare sempre qualche modo per accelerare questo passaggio e riuscire così a concludere più vendite nel periodo più adeguato. Vediamo quali sono le idee più popolari in merito:
- Rendi il sito piĂą veloce ottimizzandolo nel tempo
Una regola sempre d’assoluta importanza riguarda la manutenzione del sito, cambiandone design e alleggerendolo nel tempo fra ottimizzazioni ed adozioni di nuove interfacce grafiche che possono essere aperte più velocemente. Permettendo all’utente di aprire qualsiasi cosa con minor tempo perso, si ha la possibilità di garantire più chance verso una totale conversione.
- Il contenuto va reso leggibile, così come la navigazione non deve essere confusa
Ovviamente, non solo il sito deve aprirsi piĂą velocemente, deve essere anche il piĂą facile possibile da consultare per un utente. Questo riguarda fattori come la scorrevolezza del testo, un buon numero sufficiente di dettagli che riguardano il servizio o il prodotto, e niente ostacoli aggressivi e grafici che possono rallentare la navigazione. Testate sempre una pagina facendola leggere a piĂą persone, assicurandovi che sia semplice da navigare e facile da leggere.
- Gli acquisti possono essere accorciati nelle maniere giuste
L’HTML5 è uscito da un pezzo, e siamo ormai entrando nell’era Web3. Questo significa che certi passaggi possono essere eliminati, e semplificare così la navigazione che un utente ha attraverso il nostro Business. Ad esempio quando una persona completa un acquisto nel nostro sito, questo può andare incontro a mail di conferma, più pagine di caricamento o anche altre pagine aperte per la conferma d’un pagamento. E’ importante perciò ridurre tutto il pagamento all’interno d’una singola pagina, con magari caricamenti “Interni” che permettono di effettuare il check-out con poche difficoltà , usando sistemi integrati rapidi come ad esempio Paypal.
- E se tutto fallisce, portatevi nell’applicare il ReTargeting
La pratica del ReTargeting è semplice: si tratta di trovare qualche altro modo per “agganciare” l’utente che non ha completato la sua conversione. Ad esempio mandare Mail in piĂą per comunicare con una persona che magari non ha terminato di comprare qualcosa, oppure qualche pubblicitĂ mirata appositamente in base alla sua navigazione iniziale. Questo può comunque permettere di trovare di nuovo qualche possibilitĂ nel convertire l’utente che ha abbandonato il “percorso”.Â